La storia della bandiera friulana
La bandiera del Friuli è la bandiera della regione storica del Friuli, da non confondere con la bandiera della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, ed è una delle bandiere più antiche d’Europa (ma di questo parleremo magari in un altro articolo). L’origine della bandiera risale ai tempi dello Stato patriarcale friulano detto anche Patria del Friuli.
L’esemplare più celebre e antico è esposto nel Museo del Duomo di Udine. E’ un drappo che faceva parte del corredo funerario del patriarca Bertrando di Saint Geniès, in carica dal 1334 al 1350 e assassinato presso San Giorgio della Richinvelda a seguito di una congiura ordita da alcuni nobili locali. Non tutti lo conoscono e vi invitiamo ad andare al Museo a vederlo (l’entrata è sul fianco a sinistra della facciata): si tratta di un bellissimo vessillo di seta color grigio-azzurro con al centro un’aquila con il capo rivolto a sinistra. Il corpo, le zampe e le ali sono di colore giallo e gli artigli di colore rosso.
Lo stemma con l’aquila, però, caratterizzava lo Stato patriarcale friulano ben prima di Bertrando. Lo confermano i ritrovamenti di monete degli inizi del 1200, che recano tale simbolo.
Un antico affresco a colori dell’aquila friulana si può vedere sulla facciata esterna di Porta Manin a Udine, accanto a un’aquila del Sacro Romano Impero: probabilmente furono infatti dipinte in occasione della visita dell’imperatore Carlo IV di Lussemburgo nel 1354.
Che bella e quanto europea è la storia del Friuli e quanto poco ne sappiamo!
