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Quando Buffalo Bill arrivò a Udine

Quest’anno fra le magliette del 2022 la Friûlpoint® presenta una chicca storica: una t-shirt che celebra la venuta di Buffalo Bill a Udine.

Tutti conoscono il nome di Buffalo Bill, nome d’arte del colonnello William Cody: uno dei più famosi, se non il più famoso dei personaggi che segnarono l’epopea western. Ma pochi sanno che fu protagonista non solo delle praterie americane, ma anche, come impresario, nel mondo dello spettacolo.

Sulla scia del successo del circo Barnum, progettò uno spettacolo tutto suo mai visto prima con cowboy, indiani (fra cui persino Toro Seduto) e un gruppo gigantesco di figuranti che rappresentavano scene western come assalti alla diligenza, battaglie e rodei.

In breve il «Wild West Show», questo il nome dello spettacolo, che ricrea Selvaggio West in una rappresentazione gigantesca, diventa lo spettacolo più famoso e richiesto del pianeta. E quindi sbarca anche in Europa e in Italia, dove venne due volte, durante la seconda e terza tournèe europee, rispettivamente nel 1890 e nel 1906.

Le città dove passò il «Wild West Show» furono: nel 1890 Napoli, Roma (dove fu ricevuto dal Papa), Firenze, Bologna, Milano, Verona e Venezia.

Nel 1906 lo spettacolo toccó in tante città e cittadine del nord ed il centro del Paese, partendo da Genova. La penultima tappa fu a Udine, l’11 maggio, dove la mastodontica carovana di Buffalo Bill arriva dopo la tappa di Treviso. In stazione giungono i vagoni, dai quali vengono scaricati materiali e animali; terminate le operazioni, il circo viene montato non lontano da porta Pracchiuso. Lo spettacolo era imponente: viaggiava su ben quattro treni con un totale di più di 50 vagoni per trasportare 800 figuranti e 500 cavalli. Il campo dove si acquartieravano misurava 40.000 mq.

Le cronache dell’epoca raccontano di una città elettrizzata, le scuole chiudono per permettere a bambini e ragazzi di assistere allo spettacolo, che non delude le aspettative: «la sfilata è salutata da frenetici applausi che si fanno più intensi al passaggio della bandiera italiana e alla comparsa del colonnello Cody» (da «La Patria del Friuli»)). Le stime parlano di 14.000 presenze distribuite fra lo spettacolo delle ore 14 e quello delle ore 20: «non si ricorda d’aver visto maggiore folla che in occasione della visita dei sovrani nel 1903» (Il Giornale di Udine).

Ultima curiosità: fuori dal circo, i baracchini propongono per la prima volta in Italia lo zucchero filato, inventato pochi anni prima a Nashville, che si diffonderà poi in tutto il Regno d’Italia.